Il Professor Brusaferro non esclude la somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid a tutta la popolazione vaccinabile.
Il numero uno dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha parlato della somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid facendo sapere di ritenere verosimile uno scenario in cui si procederà con la somministrazione a tutta la popolazione vaccinabile.
Covid, terza dose di vaccino per tutti, Brusaferro: “Scenario verosimile”
Quello ipotizzato dagli esperti è un percorso graduale e progressivo. L’idea di fondo alla base del piano è che con il trascorrere dei mesi l’efficacia del vaccino possa registrare una pericolosa flessione in termini di copertura dalla malattia e dalla morte. Il Professor Brusaferro, riportato dall’Ansa, ha fatto sapere che “la terza dose di vaccino anti-Covid per tutta la popolazione è uno scenario verosimile“
Al momento la dose booster è raccomandata ai soggetti over 60 e ai soggetti fragili di ogni età. Nei primi mesi se non addirittura nelle prime settimane del prossimo anno la platea potrebbe essere estesa ulteriormente, richiamando per il vaccino gli over 40 o gli over 50.
Resta da sciogliere il nodo legato ai giovani senza patologie. Non è chiaro se anche per loro possa servire un potenziamento a sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale.
La situazione epidemiologica in Italia
Mentre proseguono le analisi sulla somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid, in Italia si studiano e si monitorano con attenzione i dati legati alla diffusione del virus. Analizzando i dati dei contagi, emerge una lieve ripresa nella diffusione del Covid. Nulla di allarmante al momento ma un segnale chiaro del fatto che l’emergenza non è alle spalle.
L’idea che circola dalle parti del Ministero della Salute è che per evitare un inverno complicato serva arrivare a somministrare il vaccino al novanta per cento della popolazione vaccinabile. L’Italia non è così distante dal traguardo e spera che l’effetto Green Pass possa in qualche modo spingere la campagna di vaccinazione nella sua fase conclusiva.